Tale guida ha come obiettivo l'ottimizzazione del famoso browser Opera, scaricabile dall'indirizzo www.opera.com; al momento della stesura di tale guida, l'ultima versione disponibile è la 9.21 e su tale versione è stata realizzata la seguente guida. Prima di procedere alla lettura di questa guida ti consiglio di leggere la guida generale sulla configurazione dei browser con gli autosurf. Molti aspetti già trattati in quella guida, infatti, non verranno ripresi in questa.
Inanzi tutto procediamo installando Opera, meglio se in lingua italiana, e subito dopo avviamo il programma. Apriamo tante schede (tabs) tante quante sono gli autosurf che vogliamo utilizzare. In ogni scheda caricheremo il surflink di ogni autosurf. Immaginiamo di usare 3 autosurf: ClickEvolution, EcashTraffic e SurfMyPages. Avremo quindi 3 schede, in una ruoteranno i siti iscritti al circuito ClickEvolution, nell'altra quelli di EcashTraffic; infine nell'ultima quelli di SurfMyPages. Questo semplice esempio proponeva 3 autosurf, ma ovviamente non c'è limite al numero di schede e quindi di autosurf da usare. (Fig. 1)
Dal menù File, selezioniamo Sessioni e Salva questa sessione. Inseriamo un nome alla sessione che stiamo per salvare, ad esempio "autosurf" e abilitiamo la spunta in "Carica questa sessione ad ogni avvio di Opera". In tal modo, ogni volta che apriremo Opera, i surflink dei vari autosurf verranno lanciati automaticamente. Se in futuro avremo bisogno di togliere o di aggiungere qualche autosurf alla sessione, basta chiudere o creare la corrispondente scheda sul browser e salvare nuovamente la sessione, sovrascrivendo quella precedente. (Fig. 2)
Per avere la certezza che ad ogni apertura del browser venga caricata la sessione pocanzi salvata, apriamo il menù Strumenti e selezioniamo la riga Preferenza. Nella prima scheda, Generali, assicuriamo che alla voce Avvio sia indicato "Carica una sessione salvata". (Fig. 3)

Fig. 1 - Opera con 3 schede aperte |

Fig. 2 - Salvare la sessione aperta |

Fig. 3 - Assicurarsi che Opera all'avvio carichi la sessione salvata |
Non chiudiamo la finestra aperta, dobbiamo ancora ritoccare qualche impostazione per alleggerire al massimo il carico che il browser dovrà sopportare durante l'autosurfing in maniera da consumare una quantità di risorse davvero minima:
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spostiamoci sulla scheda con titolo "Pagine Web" dal primo menù a tendina possiamo scegliere "Nessuna immagine" per evitare di far caricare le immagini dei siti web in rotazione; (Fig. 4)
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nella scheda Avanzate, dal menù sulla sinistra selezionare Contenuti e disattivare tutto. In totale sono 5 caselle: animazioni gif, suoni nelle pagine, Java, JavaScript e Plug-In. JavaScript è però necessario al funzionamento degli autosurf, verrà attivato successivamente su ogni singolo autosurf; (Fig. 5)
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dal menù a sinistra selezionare Cronologia e inserire 0 (zero) alla riga indirizzi. In tal modo Opera non dovrà ricordare i vari siti che verranno visitati; (Fig. 6)
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sempre dal menù sulla sinistra selezioniamo Cookie e scegliamo "Non accettare mai i cookie"; (Fig. 7)
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selezioniamo Rete e togliamo in segno di spunta da Attiva la redirezione automatica. In tal modo nessun sito in rotazione dovrebbe far scomparire il frame dell'autosurf. (Fig. 8)

Fig. 4 - Disattivare la visualizzazione delle immagini su Opera |

Fig. 5 - Disattivare animazioni, suoni, java, javascript e plug-in |

Fig. 6 - Disattivare la cronologia su Opera |
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Fig. 7 - Disattivare i cookie su Opera |

Fig. 8 - Disattivare la redirezione automatica |

Fig. 9 - Modificare le preferenze per un sito |
Affinché la rotazione automatica degli autosurf funzioni correttamente è necessario che JavaScript venga abilitato sui domini degli autosurf. Allo stesso modo potrebbe rendersi necessario attivare i cookie, soprattutto in quegli autosurf che richiedono il login. Per far questo è necessario cliccare col tasto destro del mouse su un punto qualsiasi della pagina e selezionare la voce "Modifica le preferenze per questo sito". Nella scheda Cookie si potrà scegliere "Accetta i cookie", nella scheda Scripting scegliere "Attiva JavaScript" e nella scheda Rete "Attiva la redirezione automatica". Tale procedura deve essere ripetuta per ciascun autosurf. (Fig 9.)
Adesso gli ultimi accorgimenti. Inanzi tutto, per evitare che l'autosurf casualmente si blocchi, possiamo attivare il reload. Click destro sempre sul frame dell'autosurf, scegliere "Aggiorna ogni" e selezionare dal menù a comparsa un ragionevole intervallo di tempo, 15 minuti dovrebbe andare bene (Fig. 10). Alternativamente o congiuntamente è possibile configurare Apri&Chiudi per chiudere ad intervalli regolari Opera e riaprirlo. E consiglio di usare Apri&Chiudi insieme o senza il reload perché a lungo andare il browser potrebbe consumare una quantità eccessiva di memoria Ram. Chiudendo e riaprendo il browser - operazione che verrebbe svolta automaticamente da Apri&Chiudi - la Ram verrebbe liberata. Per ultimo, al fine di evitare che qualche sito in rotazione chiudi automaticamente la pagina - cosa che non dovrebbe comunque avvenire poiché abbiamo disabilitato JavaScript - facciamo click destro su ogni scheda e selezioniamo Blocca scheda (Fig. 11).

Fig. 10 - Attivare il reload automatico |

Fig. 11 - Bloccare le schede aperte |
Tutte queste modifiche devono però essere salvate, quindi procediamo sovrascrivendo la sessione che inizialmente avevamo creato con nome di "autosurf". Per farlo - come già spiegato - apriamo il menù File, scegliamo Sessioni e poi Salva questa sessione ricordando di spuntare la casella sottostante per far caricare la sessione ad ogni avvio del browser.
Infine, consiglio di usare anche Apri&Chiudi, Buzof e MultiDesktop come già spiegato nellaguida generale sulla configurazione dei browser con gli autosurf.
Link consigliati: Area Download, discussione su Apri&Chiudi, discussione sui consigli per gli autosurf.
Guida realizzata da AdMiNo su rielaborazione di una precedente guida di Overovermind. Ultima modifica il 05/08/2007. |